Ilaria Rilievo

Ilaria Rilievo pratica un’apicoltura gentile. Non è una tecnica di allevamento delle api particolare, ma un approccio dove, secondo lei, si crea uno stretto legame d’intesa tra apicoltore – in questo caso apicoltrice – e api. È dedizione, grazia ed eleganza nel rapportarsi con questo piccolo animale selvatico, indicatore ambientale e produttore di quella delizia che è il miele.

Qualche anno fa Ilaria si laurea in scienze ambientali a Padova, trascorre due anni testando molteplici lavori, i più disparati. Non proviene da una famiglia di agricoltori, ma l’amore per l’ambiente e la terra lo assorbe dal nonno e dai suoi campi. In questo periodo inizia ad interessarsi alle api, grazie ad un tirocinio presso un’azienda agricola in Liguria dove, complice forse il meraviglioso paesaggio delle scogliere, si innamora di questi piccoli insetti. Tornata a casa comincia a coltivare questa sua passione, che la coinvolge sempre di più. Prosegue gli studi e si iscrive a Etnobotanica presso l’Università del Kent a Canterbury, dove approfondisce le relazioni tra piante e popoli, dalla medicina all’orticoltura, dall’alimentazione alla produzione di stupefacenti. Le api rimangono sullo sfondo, ma non l’abbandonano. Anzi, nel periodo primaverile ed estivo, quando non si trova in Inghilterra, si dedica completamente a queste, che sono ormai diventate la sua seconda famiglia.

Nel 2011 torna definitivamente in Italia e apre la sua azienda agricola. L’allevamento delle api ha certificazione biologica, i suoi alveari sono in parte stanziali e in parte soggetti a nomadismo. I primi sono posizionati a Ca’ Trenta, a Santorso, nell’area del Tretto e a Sarcedo, sulle rive dell’Astico. Gli altri, invece, sono periodicamente posti a Venezia, nella laguna, per produrre il miele di barena e a Valli del Pasubio, per quello di castagno.

Il miele di barena viene prodotto ancora da pochi apicoltori: implica il posizionare gli alveari nelle barene, lembi di terra emersa nella laguna, abitati da svariate specie vegetali tra cui il Limonium, una pianta con un fiore violaceo, da cui si ricava questo miele balsamico dalla nota sapida. Ilaria poi produce anche miele d’acacia, millefiori, tiglio, castagno, melata e nocciomiele – un mix di pasta di nocciole e miele. Un altro prodotto di cui Ilaria va fiera è l’idromele, una bevanda alcolica a base di miele, dolce e aromatica, realizzata in collaborazione con Birre della Terra, agribirrificio dei colli Berici.

I mieli di Ilaria sono disponibili presso il suo punto vendita a Santorso, nonché nei mercati di Zugliano e Vicenza a cui partecipa settimanalmente. In ognuno di questi luoghi Ilaria saprà accogliervi con la sua consueta serenità e con la stessa gentilezza con cui alleva le sue api.


I prodotti: Miele, confetture, polline
Certificazione biologica: Sì, l’allevamento delle api
Punto vendita: Sì
Ristorazione: No
Ospitalità: No
Sito web: https://apicolturagentile.com/
Email: ilarilievo@gmail.com
Fb: No
Contatti: 347 2753912


bandiera inglese Ilaria is a young beekeeper who produces organic honey in Santorso, close to Schio and Monte Summano. In particular she makes Barena honey, a kind of honey with a subtle salty taste that is produced within Venezia’s Laguna. 


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