Serata con proiezione del documentario “La sporca verità sul contadino John” al fine di discutere di ambientalismo e sistema alimentare e successiva cena con i prodotti di Verdevivo.
Dall’evento fb:
Pensieri globali, mangiando locale
sabato 9 marzo
dalle 19 alle 23.30
Strada sette case 75, 36061 Bassano del Grappa
Secondo appuntamento-cena con cineforum di sensibilizzazione su tematiche ambientali in collaborazione con Verdevivo agricoltura biologica
🕤 Programma e Orari
Ore 19.00
– Aperitivo di benvenuto con Spunciotti
Ore 19.30
– Proiezione del documentario “La sporca verità del contadino John”
Ore 20.30
– Tutti a tavola!
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Antipasto
Ravioli di Barbabietola
e Caprino
su letto di Rucola
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Primo
Colurgiones (omaggio ai pastori sardi)
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Secondo
Farinata di Ceci
Broccolo di Bassano
e Crema di Porri
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e Insalatone Radicchio
e Arance
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Dessert
Crumble di Mele
Tisane varie
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Costo totale: 20€
Prenotazione obbligatoria con acconto di 5€
Tutti gli ingredienti saranno messi a disposizione da Verdevivo, azienda biologica certificata
Evento figlio di una collaborazione tra:
Verdevivo società agricola https://www.facebook.com/verdevivobio/
Enzo Minuzzo Veg Chef.
https://www.facebook.com/Enzo-Minuzzo-VegChef-1601375753523954/
COSA CI SPINGE ALL’ORGANIZZAZIONE DI QUESTA INIZIATIVA
Quello che viviamo oggi nel nostro territorio è uno scenario sempre più allarmante: surriscaldamento globale dell’atmosfera, continua perdita di biodiversità, impoverimento di sostanza organica nel suolo causato da monocolture, fertilizzanti e pesticidi di sintesi, cementificazione selvaggia…
Purtroppo la lista è lunga e la necessità di una risposta forte e massiva si fa sempre più auspicabile e necessaria.
Per ottenere questo però, abbiamo capito che non possiamo attendere “soluzioni dall’alto” ma è necessario realizzare che siamo tutti un po’ responsabili della situazione che viviamo, e che abbiamo quindi il potere di cambiarla.
Sentiamo spesso dire “la politica si fa al supermercato”, ma vista la crescente fragilità dell’equilibrio ambientale a cui assistiamo, sarebbe forse meglio dire: “la politica si fa al mercato contadino”.
Consumatori consapevoli contribuiscono al sostegno di agricoltori e cuochi responsabili e alla creazione di nuove coscienze nel campo agroalimentare, pronte a cambiare i trend di mercato per soddisfare utenti alla ricerca di un più stabile equilibrio e di un minimo di sicurezza alimentare.
A tale scopo pensiamo che un dialogo triangolare tra agricoltori, cuochi e fruitori sia il punto di partenza per una piccola rivoluzione. Una rivoluzione che parta dalle abitudini quotidiane e prosegua con la necessità individuale (e collettiva) di sentirsi parte di un sistema, facendoci assumere un atteggiamento più responsabile.
Vogliamo essere i veri mandanti del nostro destino, non pedine di un gioco del quale ci vengono spesso occultate le regole.
Il cambiamento è già in atto.